
SANITÀ, CARENZA MEDICI IN MOLISE ANCHE PERCHÉ SI OFFONO CONTRATTI PRECARI
QUESTO È UN CASO CASO NAZIONALE. QUESTA LA DENUNCIA DI FISMU CHE REPLICA AI DIRIGENTI DELL’AGENZIA SANITARIA UNICA REGIONALE SULLA PROPOSTA DI RICORRERE AI MEDICI PENSIONATI
23 marzo – Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti ha fortemente criticato la proposta della Azienda sanitaria locale di ricorrere ai medici pensionanti per sopperire alle carenze in diversi settori.
Duro Franco Esposito segretario nazionale Fismu, che fa proprie le dichiarazioni della segreteria regionale del Molise: “Se si offrono contratti precari, venire a lavorare in Molise diventa quasi una scommessa a perdere. Un problema a danno dei nostri colleghi e dei servizi sanitari che offriamo ai cittadini. A tutto ciò dobbiamo aggiunge diversi problemi strutturali tra questi una pessima programmazione nell’accesso alle scuole di specializzazione e il nodo dei pensionamenti. Per questa ragione, e in una situazione così grave, pensare di ricorrere ai colleghi pensionati, è grottesco”.
“Questo è un problema nazionale, è il ‘caso Molise’ – conclude Esposito – di fatto, è il combinato disposto di una perenne emergenza che sta demolendo il SSN, e si basa su diversi fattori: precarietà, pensionamenti, scarso investimento sui giovani e la formazione, poche risorse, contratti bloccati da anni, tagli e poco personale a disposizione. Una assenza di politiche per la sanità pubblica che viene da anni di crisi economica e che prosegue nell’assenza di interventi anche con questo nuovo Governo (e Parlamento) che, oltretutto, insiste con provvedimenti insufficienti”.