
SANITÀ, FEDERAZIONE DEI MEDICI TERRITORIALI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO: SCONCERTO PER IL GIUDIZIO SUI MEDICI DI FAMIGLIA. SI LAVORA PIÙ DI 38 ORE SETTIMANALI, ALTRO CHE SOLO 2 ORE DI APERTURA DEGLI AMBULATORI
FRANCESCO ESPOSITO, SEGRETARIO FMT: “VENGA A VERIFICARE IL NOSTRO LAVORO NEI NOSTRI STUDI IL GOVERNATORE ROCCA, O ANCHE GLI ALTRI PRESIDENTI ED ANCHE I MEDIA”
14 febbraio-Per Federazione dei Medici Territoriali-FMT, destano grande preoccupazione le parole del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in una intervista ad Agorà (Rai) contro i medici di Famiglia.
Sconcerto nel commento di Francesco Esposito, segretario nazionale di FMT: “Si continuano a diffondere notizie non rispondenti alla realtà: la ‘favola’ degli studi dei medici di famiglia aperti 2 ore è falsa e non tiene conto di molti altri fattori: delle visite domiciliari (che ancora esistono) e della presa in carico degli anziani e dei cronici, delle attività burocratiche, anche troppo onerose dal punto di vista dei tempi, della reperibilità telefonica”.
“Il medico di assistenza primaria – conclude Esposito – va ben oltre le 38 settimanali invocate dal presidente Rocca e lui dovrebbe saperlo nella sua veste di Governatore del Lazio, invece in tv ricorre a banali e pericolosi luoghi comuni che danneggiano non solo i professionisti, ma anche la reputazione della nostra sanità pubblica, creando tra i cittadini un pericoloso sentimento di sfiducia. Non sembra un semplice scivolone, ma una scusa utilizzata ad arte per giustificare l’ipotizzata riforma del passaggio a dipendenza dei medici di famiglia o, e sarebbe grave, un pretesto per aprire la porta alla privatizzazione dei servizi sul territorio. Speriamo non sia così e che ci sia una immediata rettifica”.